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ISOTOPICS : rinnovamento del marcaggio isotopico per l’innovazione terapeutica europea.

Published on 15 January 2016

ISOTOPICS è un progetto europeo finanziato dal programma H2020 della durata di 4 anni ed un budget di 4 milioni di euro. Raggruppa 5 partner accademici di primo livello* e 3 importanti industrie farmaceutiche** site in Francia, Belgio, Germania, Svezia e Gran Bretagna. Tra gli obiettivi principali del programma vi è la scoperta e lo sviluppo di nuove metodiche di marcatura isotopica applicabili al processo di sviluppo di nuove entità chimiche; ad esempio sostituendo in una molecola bioattiva un atomo di idrogeno, di carbonio o di fluoro con un isotopo (stabile o radioattivo) facilmente individuabile, come il deuterio ed il trizio oppure il carbonio-11 e il carbonio-14 o ancora il fluoro-18. La difficoltà principale consiste nell'introdurre tali elementi chimici senza modificare la struttura della molecola (a differenza della marcatura non isotopica per fluorescenza), limite importante della ricerca farmaceutica moderna. I metodi di marcatura impiegati fino ad ora sono spesso difficili da mettere in opera (in particolare quando si tratta di molecole instabili o biologiche come peptidi, proteine ed anticorpi terapeutici, RNA silencing etc.) in quanto poco efficaci e generano ingenti quantità di rifiuti radioattivi. Tali limiti hanno un impatto negativo nella misura della biodisponibilità e dell'efficacia in vivo (su modelli animali e sull'uomo) di nuovi farmaci, sin dalle fasi iniziali della ricerca e sviluppo. Ne risulta un elevato numero d'insuccessi nel processo di sviluppo clinico di nuove entità chimiche dopo anni di sperimentazione (maggiore al 90%), un vertiginoso aumento della spesa nei diversi stadi di sviluppo di un medicinale (da 1 a 5 miliardi di euro) ed una diminuzione drastica del numero di nuovi farmaci in commercio.

Il progetto ISOTOPICS dovrebbe permettere:

 - una valutazione precoce dell'interesse reale di una molecola ed il suo eventuale abbandono, evitando così inutili ed onerosi sviluppi clinici;

- la possibilità di effettuare test in vivo su un maggior numero di entità chimiche per poter identificare nuove soluzioni terapeutiche e studiare patologie rare, che hanno un mercato economico poco redditizio;

- la concezione di nuove molecole traccianti (a base di carbonio-11 e fluoro-18, utilizzati quotidianamente in ambito ospedaliero) per l'imaging diagnostico e la medicina personalizzata.

ISOTOPICS ha inoltre come obiettivo la formazione e l'inserimento professionale di 15 dottorandi, grazie ad un programma di ricerca di elevato livello in ambito accademico ed industriale e periodi di stage presso i collaboratori nei vari Paesi (un minimo di due per dottorato). Il percorso formativo prevede corsi specializzati di marcatura radio-isotopica, chimica farmaceutica e buone pratiche di laboratorio (GLP): competenze essenziali nel contesto industriale della ricerca farmaceutica. I dottorandi saranno altresì preparati alla vita professionale con atelier specializzati sulla qualità, l'etica, la presentazione e la comunicazione dei risultati, la creazione di programmi di ricerca e di start-up, il management e la proprietà industriale ed intellettuale. Al termine del dottorato, gli studenti ISOTOPICS saranno capaci di rispondere al crescente bisogno dell'industria farmaceutica di molecole marcate e potranno unirsi ad importanti centri di ricerca europei diventando loro stessi fondatori di start-up.

Tenendo conto della sfida e dei mezzi messi a disposizione, i partner di ISOTOPICS presteranno particolare attenzione all'etica della ricerca su temi sensibili come l'uso della radioattività, la chimica sostenibile (o chimica verde), la limitazione della sperimentazione animale e la sicurezza dei farmaci con particolare attenzione alla parità di trattamento dei dottorandi.

ISOTOPICS potrà quindi contribuire, non soltanto a rinforzare l'innovazione terapeutica e l'industria farmaceutica Europea sulla scena mondiale ma, potrà anche avere un impatto positivo sul piano umano, industriale e socio-economico.

 

* Partner accademici: Commissariato all'energia atomica e alle energie alternative (CEA, Istituto di biologia e tecnologia di Saclay, Francia, coordinatore del progetto ISOTOPICS), il Centro Nazionale di Ricerca Scientifica (CNRS, Istituto di Scienze Applicate, Tolosa, Francia), dipartimento di chimica dell'Università di Oxford (UOXF, Gran Bretagna), Istituto Karonlinska (PET center, Stoccolma, Svezia), Centro di ricerca sul ciclotrone, Università di Liegi (ULG, Belgio).

** Partner industriali: UCB Pharma (Belgio), AstraZeneca (Svezia), Sanofi-Aventis (Germania) & Sanofi-Recherche (Francia).    


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